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Salerno, tra schiume e rifiuti intercettati dallo spazzamare anche una testa di tonno

Spazzamare salerno

Il bilancio tracciato da Salerno Pulita, a un mese dall’avvio del servizio di pulizia del mare, è decisamente positivo. Ogni giorno, dal martedì alla domenica fino a metà settembre, un battello dedicato naviga lungo la costa, dal porto Marina d’Arechi fino alla spiaggia della Baia, per raccogliere schiume, idrocarburi, alghe, plastiche e altri rifiuti. L’imbarcazione interviene non solo autonomamente, ma anche su segnalazione dei bagnanti, attraverso l’SOS “Mare Pulito” (numero 347.3261419) come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, il primo bilancio dell’attività dello spazzamare

Il battello è stato acquistato da Salerno Pulita con fondi propri e il supporto della Camera di Commercio, in collaborazione con il porto Marina d’Arechi e la Capitaneria di Porto. Inoltre, è stata attivata una rete di comunicazione con i gestori degli stabilimenti balneari per intercettare tempestivamente le “onde sporche” prima che raggiungano la riva.

Emiliano Buralli, esperto ambientale che ha formato l’equipaggio del battello, ha evidenziato che in questo primo mese è stato raccolto un significativo quantitativo di materiale, tra cui alghe, tronchi, reti da pesca e sacchetti di plastica. In alcuni casi, sono stati recuperati anche oggetti volati via dalle imbarcazioni, come salvagenti e materassini, o persi da navi container, come grossi sacchi di plastica.

Quando il battello individua una chiazza di acqua sporca, la risucchia e, grazie a un sistema di filtri, rilascia acqua depurata in mare. Periodicamente, vengono effettuati campionamenti del materiale raccolto per analizzarne la composizione e, in caso di idrocarburi, risalire alla loro provenienza.

Vincenzo Bennet, amministratore di Salerno Pulita, sottolinea che, pur non pretendendo di risolvere definitivamente il problema dell’inquinamento marino, l’azienda è fortemente impegnata a migliorare le condizioni dell’acqua, contribuendo anche a ridurre il carico di lavoro per la bonifica delle spiagge. L’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, rilevando il grande apprezzamento da parte di cittadini e gestori degli stabilimenti balneari, e confermando l’impegno dell’Amministrazione nel garantire la qualità del mare, come dimostrato anche dai dati forniti dall’Arpac.

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