SALERNO. Un banale litigio che poteva avere conseguenze ben più gravi. Forse un vecchio rancore o motivi di viabilità, ma quando un giovane di 32 anni ha visto la sua vittima, un uomo di 52, all’improvviso ha frenato l’auto e tra i due è nata una discussione. I carabinieri del capitano Iervolino e del tenente Piscitelli, stanno cercando di risalire alla causa del litigio. Fatto è che il 32enne ha spento l’auto, è sceso e ha picchiato il 52enne con calci e pugni. La vittima, spaventata, è fuggita via lasciando in strada lo scooter che aveva da poco parcheggiato. Ma il 32enne si è accanito anche con il due ruote prima gettandolo a terra con violenza e poi passandoci sopra ripetutamente con la propria vettura. Nel fare ciò non si è accorto di aver rotto il tubo dell’olio. Così quando sono arrivati i carabinieri, allertati sull’accaduto, sono stati costretti a chiedere anche l’immediato intervento dei vigili del fuoco perché l’auto è improvvisamente andata fuoco. Il 32enne è stato estratto dall’auto ed è fuori pericolo. La vittima della sua aggressione, portato al pronto soccorso, ne avrà per i prossimi 60 giorni. Il 52enne è stato arrestato. Gli investigatori sono covinti che non sia stato solo a picchiare: si cerca dunque un possibile complice. E si cerca anche di capire cosa sia esattamente accaduto tra i due.