È ancora sotto choc Elio Buono, il titolare del tabacchi di via Conforti che nella serata di venerdì è stato vittima di una rapina a mano armata. Erano circa le 20 quando due malviventi armati di pistola e casco integrale hanno fatto irruzione al Tabacchi della zona chiedendo l’incasso.
Rapina in via Conforti a Salerno: la testimonianza del tabaccaio
L’uomo, nonostante lo spavento, non si è fatto prendere dal panico e anzi avrebbe cercato di calmare i due malviventi che – per tutta risposta – lo hanno colpito con il calcio della pistola, per poi prendere il denaro e andare via, facendo perdere le proprie tracce a bordo della motocicletta. «Poteva andarmi peggio, ho rimediato 12 punti di sutura al volto», ha dichiarato Buono.
«Devo ringraziare le forze dell’ordine che si sono precipitati dopo l’allarme lanciato e i sanitari del 118», ha poi aggiunto ancora visibilmente scosso per l’accaduto. Nonostante la rapina, il titolare del tabacchi di via conforti, molto frequentato sia di giorno che di notte vista la posizione centrale del lo cale, si sente al sicuro: «Non ho paura di altri attacchi, credo che il lavoro delle forze dell’ordine presto assicureranno i malviventi alla giustizia».
Intanto, anche il presidente dell’Unione Italiana Tabaccai, associazione nata nel 2017 e associata alla Cepi interviene in merito a quanto accaduto: «All’indomani della feroce rapina a mano armata da parte di sconosciuti subita dal nostro collega Elio Buono in via Michele Conforti Salerno esprimo la mia solidarietà e quella della Uit per il vile gesto nei confronti del nostro collega».
E ancora: « Siamo al punto che il rischio di questi eventi sia incontrollato anche se è Stato fortemente richiamato a livello nazionale.
Per quanto attiene l’episodio locale ritengo indispensabile un incontro con le Autorità preposte alla sicurezza per un coordinamento tra le sigle di rappresentanza della categoria a supporto delle azioni e dei provvedimenti in materia di tutela della persona e degli imprenditori», ha dichiarato ancora il presidente dell’Uti.
Le indagini
Intanto la polizia è ancora a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate all’esterno del locale che hanno ripreso tutta la scena. Forse, solo così si riuscirà a risalire ai due malviventi.
Fonte: Le Cronache