SALERNO. «Rivogliamo Aniello Candela, senza di lui non sappiamo come fare. Non ci ha estorto denaro e ci rendeva un servizio a noi prezioso». Questa la dichiarazione di sei residenti nella zona adiacente alla clinica Tortella. Ora senza di lui posteggiare l’auto è diventata una vera impresa in quella zona, dopo il blitz, con l’esecuzione di 35 misure di custodia cautelare contro i parcheggiatori abusivi.
I residenti hanno più volte confermato che Candela non ha mai estorto denaro a nessuno. Anzi, l’uomo era a completa disposizione di residenti e automobilisti. In tanti erano abituati a lasciargli le chiavi della vettura. I cittadini hanno tenuto a sottolineare che il parcheggiatore abusivo non ha mai chiesto denaro, si accontentava di ciò che l’automobilista gli rendeva.
Aniello Candela è stato così scarcerato. Grande soddisfazione per tutti i residenti che hanno difeso a spada tratta l’arrestato. In libertà, è tornato anche Ferdinando Sagrestano, il parcheggiatore abusivo di piazza Amendola. L’uomo ha raccontato di aver realmente chiesto somme di denaro a tutti gli automobilisti. I due sono liberi, ma affronteranno il processo, sulle altre posizioni il Gip non si è espresso. Le forze dell’ordine continuano il loro duro lavoro, che paradossalmente è ostacolato dagli stessi cittadini i quali spesso chiedono giustizia ed equità.