SALERNO. Il mese scorso è giunto all’ospedale Ruggi presso la Radioterapia Pediatrica, un paziente di cinque anni che necessitava di radioterapia perchè affetto da neoplasia.
Il portale SalernoToday porta a conoscenza che il piccolo paziente era anche autistico con eccessi di ipercinetismo.
Il responsabile del reparto insieme al suo personale hanno innanzitutto cercato di avvicinarlo e rassicurarlo. Si è così provveduto ad avviare le terapie con la sedazione.
Ottenendo, dopo, il risultato sperato, grazie alla professionalità immersa nella dolcezza dei medici anestesisti. Il piccolo ha subito sedici trattamenti, ma alla fine si è totalmente inserito nell’ambiente, difatti cercava lo sguardo dei medici, e andava in braccio a lui e al personale tutto. Un risultato eccezionale che è stato ottenuto grazie alla sinergia creatasi nel tempo.
La Radioterapia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno è attualmente punto di riferimento per l’Ospedale Santobono Pausillipon di Napoli e offre cure, mediamente, per trenta bambini ogni anno, ma le cifre, purtroppo, sono destinate ad aumentare.