Operazione “Luci d’Artista” a Salerno, cinque bed and breakfast sono stati sanzionati dagli agenti della Polizia Municipale per mancata dichiarazione trimestrale del flusso di ospiti. Dagli hotel tradizionali ai Bed and Breakfast, passando per gli affitti brevi di case vacanza e gli ostelli per giovani, esiste un obbligo di legge che non può essere ignorato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, cinque bed and breakfast sanzionati
Nell’ambito dell’operazione “Luci d’artista”, prosegue senza sosta l’azione di controllo contro i bed and breakfast e le case vacanze irregolari. Gli ultimi controlli hanno portato alla sanzione di cinque strutture, accusate di non aver versato la tassa di soggiorno e di non aver dichiarato i flussi di arrivi turistici. Queste strutture hanno violato il regolamento comunale e sono state multate, con i gestori avvisati delle infrazioni. Secondo quanto riportato dal comando della Polizia municipale di via Dei Carrari, l’operazione rientra in una strategia più ampia in preparazione del culmine della manifestazione turistica “Luci d’artista”.
Il giro di vite colpisce coloro che non hanno rispettato l’obbligo di presentare la dichiarazione trimestrale dei flussi turistici, come previsto dal Regolamento Comunale vigente sull’imposta di soggiorno. Le indagini condotte dalla Polizia municipale, sotto la direzione del comandante Rosario Battipaglia, sono intensificate e si concentrano sempre di più su coloro che non dichiarano i flussi turistici. «Non si tratta di una caccia ai colpevoli, ma di proteggere chi paga regolarmente le tasse e rispetta gli obblighi di legge», afferma l’assessore al turismo e alle attività produttive, Alessandro Ferrara, che nelle settimane precedenti aveva già richiesto interventi per far emergere eventuali irregolarità nel settore extralberghiero. Le strutture ricettive sono tenute a comunicare le presenze turistiche, oltre ai dati relativi agli ospiti. Questo obbligo riguarda chiunque operi nel settore dell’accoglienza.
I controlli
Dagli hotel tradizionali ai Bed and Breakfast, passando per gli affitti brevi di case vacanza e gli ostelli per giovani, esiste un obbligo di legge che non può essere ignorato. La mancata o incompleta comunicazione dei flussi turistici comporta sanzioni amministrative che variano da 251 a 2500 euro per ogni mese di inadempienza. A partire da novembre e fino a gennaio, è scattata una serie di controlli mirati a regolarizzare i flussi turistici e le comunicazioni obbligatorie delle strutture ricettive. Non è la prima volta che le strutture di accoglienza vengono monitorate dalla Polizia municipale e dall’ufficio Tributi del Comune; nei mesi scorsi, infatti, otto strutture, tra case vacanza e Bed and Breakfast, erano state sanzionate per il mancato versamento della tassa di soggiorno. Le indagini continuano senza tregua. L’aumento del numero di turisti, dovuto alla ripresa dopo la pandemia, spinge il Comune a mantenere alta l’attenzione. Nel frattempo, i flussi turistici continuano a crescere. «In una città che registra tali afflussi», afferma Ferrara, «abbiamo il dovere imprescindibile di intervenire a protezione degli operatori in regola, che pagano le tasse e forniscono servizi di qualità».