Il Comune di Salerno ha dato via libera a un’ordinanza per contrastare il fenomeno dei fuochi d’artificio molesti durante la notte. Sono previste multe che vanno da 5.000 a 20mila euro. Il 22 luglio scorso, in Prefettura, si era tenuto un comitato per l’ordine pubblico proprio sul tema dei fuochi d’artificio esplosi senza controllo durante le notti estive a Salerno. Questo argomento ha suscitato dibattiti accesi anche nell’ultima seduta del consiglio comunale, con alcuni consiglieri che hanno chiesto alla giunta e al sindaco di prendere una posizione più decisa sul fenomeno.
Salerno, scatta la stretta contro i fuochi d’artificio notturni
Pochi giorni dopo, è stata emanata un’ordinanza che stabilisce limiti orari e divieti espliciti. Firmata dal comandante della polizia municipale, Rosario Battipaglia, l’ordinanza mira a contrastare l’esplosione di fuochi pirotecnici indesiderati che disturbano il sonno e preoccupano residenti, anziani e malati. Il problema è diventato particolarmente sentito a partire da maggio.
Durante la riunione in Prefettura del 22 luglio, il Comune aveva annunciato l’emissione di un’ordinanza, ora ufficialmente attiva, mentre le forze dell’ordine si sono impegnate congiuntamente a far rispettare le nuove regole fino alla fine dell’estate. Molti cittadini avevano segnalato il problema all’amministrazione comunale, attendendosi una risposta.
Cosa stabilisce l’ordinanza
L’ordinanza comunale stabilisce: “È vietato su tutto il territorio comunale, dal 01/08/2024 al 30/09/2024, dalle 22 alle 7, vendere in forma ambulante e non ogni tipo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e altri materiali esplodenti ascrivibili alle categorie F2 e F3 di cui all’art. 3 del decreto legislativo 29 luglio 2015 numero 123, inclusi i cosiddetti fuochi di libera vendita o declassificati“. Inoltre, è vietato “utilizzare detti fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e altri materiali esplodenti, anche se di libera vendita, in luogo pubblico, aperto al pubblico o privato”.
Sono esclusi dai divieti “gli spettacoli di fuochi d’artificio programmati per festività o eventi particolari, preventivamente autorizzati dalle competenti Autorità” e le cosiddette “miccette” per la loro limitatissima potenzialità esplodente. Chiunque violi l’ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento per la disciplina delle attività rumorose approvato con Delibera Consiglio Comunale numero 51 del 29/07/2002, in riferimento all’articolo 10 della Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995, numero 447. Le sanzioni amministrative variano da 500 a 20mila euro. Finora, i fuochi d’artificio esplodevano ogni notte dopo mezzanotte, ma ora le regole cambiano.