Si studiano interventi di messa in sicurezza del Lungomare di Torrione. Si annunciano semafori a chiamata. E s’ipotizzano attraversamenti pedonali in rialzo con annessi cuscinetti berlinesi. Eppure, sempre a Torrione alto, mancano le strisce pedonali per segnale la presenza dei pedoni.
Segnaletica orizzontale, nessuna tutela per chi attraversa la strada
Disagi nella curva tra via Della Monica e via Cosimo Vestuti, strada che porta a Torrione alto, dove di segnaletica orizzontale non c’è più nemmeno traccia. Sono in fase di studio interventi per migliorare la sicurezza del Lungomare di Torrione, tra cui l’installazione di semafori a chiamata e la proposta di attraversamenti pedonali rialzati con cuscinetti berlinesi. Tuttavia, sempre a Torrione Alto, manca la segnaletica orizzontale per indicare la presenza dei pedoni.
A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino. Gli automobilisti che percorrono via Grisignano e superano il cavalcavia ferroviario, che divide Torrione in due zone, alta e bassa, non trovano alcuna indicazione per un attraversamento pedonale tra via Della Monica e via Grisignano. In passato esistevano, ma non è chiaro da quando siano stati rimossi.
Disagi anche all’incrocio con via Enrico Moscati, di fronte all’istituto superiore Giovanni XXIII. In questa zona, gli studenti sono privi di strisce pedonali e di una segnaletica orizzontale adeguata. La situazione si verifica su una delle strade più trafficate di Torrione Alto, soprattutto nelle ore mattutine. A via Padula, all’incrocio con via Abella Salernitana, emerge un altro problema: un attraversamento pedonale situato in curva. Le auto che provengono da via Padula affrontano la curva in velocità per entrare in via Abella, e proprio un anno fa un’anziana è stata investita, fortunatamente senza gravi conseguenze. Inoltre, la mancanza delle strisce pedonali crea disagi per i pedoni, tra cui molti anziani, che si dirigono verso la chiesa di Santa Croce.
Le parole del consigliere Barbara Figliolia
Nel frattempo, dopo le proposte emerse nei giorni scorsi per migliorare la sicurezza del Lungomare, l’obiettivo è accelerare i tempi per l’installazione di un semaforo e l’adozione di attraversamenti pedonali rialzati. «Bisogna correre ai ripari per trovare la soluzione migliore – afferma il consigliere Barbara Figliolia, presidente commissione politiche sociali – porterò il problema della sicurezza del Lungomare in commissione. Il sindaco Napoli ha promesso tempi brevi per la messa in sicurezza del Lungomare e delle strade di Torrione».
«Sta a cuore di tutti che drammi come l’investimento della 78enne di giovedì scorso non accadano più. L’amministrazione comunale si sta impegnando e intende fare molto di più. Ben vengano rilevatori di velocità, un semaforo a chiamata e cuscinetti berlinesi. Ma molto dipende anche dal senso civico e dalla responsabilità degli automobilisti».