SALERNO. Ha lamentato forti dolori addominali per una settimana, era stato ricoverato per accertamenti nella sezione detentiva dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ma era stato dimesso.
Salerno, si sente male in carcere e muore in ospedale: scatta l’inchiesta
Come racconta Il Mattino, la sua famiglia non ha mai avuto notizie di ciò che era stato scritto sulla cartella clinica,.
Aniello Bruno, in carcere per associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni, non era riuscito a concludere il tempo a disposizione per il colloquio con la moglie. L’uomo stava male da diverso tempo, ed è morto durante l’intervento presso l’ospedale salernitano.
La salma è stata sequestrata. L’autopsia aiuterà a capire a quanto risale la perforazione e, soprattutto, se l’uomo – con un’assistenza più rapida e precisa – poteva essere salvato. Sotto sequestro anche le cartelle cliniche del suo ricovero in ospedale che verranno attentamente studiate dai periti incaricati dalla procura di accertare l’evolversi della malattia.