Negli ultimi vent’anni, Salerno ha visto una perdita di oltre 11.000 residenti, evidenziando un preoccupante calo demografico. Questi dati sono emersi dal Documento Unico di Programmazione (Dup) del Comune, in preparazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio.
Salerno, 11mila residenti in meno dal 2005, allarme spopolamento
Negli ultimi vent’anni, Salerno ha perso oltre 11mila residenti, registrando un calo demografico preoccupante. È quanto emerge dalle 274 pagine del Dup, il Documento Unico di Programmazione, pubblicato dal Comune in vista dell’approvazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio.
Il dossier, oltre a elencare le linee guida dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Napoli fino al 2027, fotografa la realtà attuale della città. Tra i tanti numeri contenuti nel documento, spiccano proprio quelli relativi alla popolazione: una fuga costante che ha portato Salerno a perdere, dal 2005 a oggi, una quantità di abitanti pari a un intero comune di media grandezza della provincia.
Il Dup illustra non solo le scelte economiche dettate dal piano di rientro del debito concordato con i Ministeri competenti, ma anche i progetti infrastrutturali già in cantiere o da avviare, soprattutto nell’area del Castello di Arechi. Eppure, al di là delle opere pubbliche e delle strategie finanziarie, resta sul tavolo il tema cruciale dello spopolamento: un’emorragia demografica che rischia di svuotare ulteriormente la città e impoverirne il tessuto sociale ed economico.
