Shock a Salerno per il suicidio di Luigi Amato, primo dirigente della Polizia di Stato. In servizio alla Dia di Roma, viveva a Salerno dove era particolarmente noto. Una notizia che ha stravolto l’intera città e tutti i colleghi. Sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile di Salerno, al lavoro per risalire alle cause del gesto fatale come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno sotto shock per il suicidio di Luigi Amato
Amato si sarebbe tolto la vita nella mattinata di ieri, domenica 30 gennaio, sparandosi con un colpo di pistola al petto dopo aver fermato l’a vettura nei pressi di un centro sportivo a San Mango Piemonte. Forte il dolore nell’agro nocerino-sarnese come sottolinea anche Manlio Torquato, sindaco di Nocera Inferiore: “Restiamo addolorati e increduli per la ferale notizia della tragica scomparsa del dottore Luigi Amato, già Dirigente del nostro Commissariato, persona di elevate qualità professionali ed umane, che abbiamo avuto l’onore di conoscere e la fortuna di avere al comando della Polizia di Stato nel nostro territorio.
Guida ferma, intelligente e seria nelle attività investigative e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, è stato per le istituzioni civiche e per le nostre popolazioni riferimento di assoluto valore morale. Baluardo contro il crimine e l’illegalità. Alla sua famiglia, ai suoi colleghi della Polizia di Stato del Commissariato di Nocera Inferiore, al suo neo dirigente e al signor Questore di Salerno esprimiamo il nostro più commosso cordoglio”.
Chi era Luigi Amato
In passato Amato, era stato in servizio presso la Digos, la Sezione Volanti e l’Anticrimine della Questura di Salerno.
