Il traffico cittadino a Salerno rappresenta una realtà allarmante, con una media di 39 ore all’anno trascorse dagli automobilisti imbottigliati nelle strade urbane. Un dato che colloca la città al di sopra di Napoli e Bari, dove si perdono rispettivamente 37 ore l’anno. In proporzione, la situazione salernitana risulta più critica rispetto a grandi metropoli come Milano, Roma e persino Parigi.
La città campana, con oltre 70mila automobili in circolazione, è al 14° posto in Italia e al 188° nel mondo tra le città più congestionate, secondo l’indagine annuale di “Inrix”, società specializzata nell’analisi delle condizioni di traffico e mobilità come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, traffico da record: il dato
Nel capoluogo, le arterie maggiormente interessate dagli ingorghi includono via Torrione, via Corso Garibaldi, via Pio XI e via Dei Principati. Anche il cuore cittadino, con via Roma, è frequentemente congestionato. Tra le zone alte della città spiccano via Fra Generoso e via Risorgimento, mentre nella parte orientale emerge via Lungomare Marconi. Non mancano criticità in prossimità delle uscite tangenziali, come via Mattia Farina e via Della Monica. Inoltre, il Viadotto Gatto rappresenta un nodo critico, soprattutto nei mesi estivi, quando si trasforma in una vera e propria “trappola per le auto”.
L’indagine Inrix calcola il tempo perso nel traffico considerando il ritardo accumulato durante le ore di punta rispetto alle condizioni di flusso libero. Questo dato, per Salerno, si traduce in un peggioramento rispetto al passato: la città è passata dal 286° posto nel 2022 al 188° nel 2023 a livello globale.
Confronti con altre città
Nonostante le dimensioni contenute, Salerno registra un traffico paragonabile o superiore a quello di città ben più grandi. Milano, ad esempio, registra 60 ore di traffico annuo per ogni automobilista, mentre a Roma si arriva a 69 ore. Tuttavia, Salerno supera anche capitali europee come Madrid, che si ferma a 36 ore annue, evidenziando una gestione critica della mobilità urbana. Al confronto con altre città italiane, Palermo registra 44 ore di traffico all’anno, Firenze 43, evidenziando una differenza non marcata ma comunque significativa.
Le cause e le conseguenze del congestionamento
L’aumento del traffico a Salerno si è accentuato già nel 2022, dopo il periodo pandemico, per poi aggravarsi nel 2023. Tra i fattori scatenanti vi sono i numerosi cantieri stradali che rallentano la circolazione e i fenomeni di sosta selvaggia, che contribuiscono al caos cittadino. La Polizia Municipale ha elevato oltre 150mila multe per infrazioni relative alla sosta tra il 2023 e il 2024, una cifra che corrisponde a un verbale per ogni abitante nell’ultimo anno e mezzo.