SALERNO. La serata di ieri, presso il Capoluogo campano, è stata costellata da una serie di disagi inerenti prettamente alla questione dei trasporti pubblici, un odissea che Salerno si trascina avanti da fin troppo tempo. «Il bello è che la chiamano pure città europea – dichiara un viaggiatore che aspettava il pullman a piazza della Concordia – di navette ce ne sono a profusione per quelli che vengono da altre regioni o da altri paesi e per noi? Mi spiegate come possiamo muoverci per Salerno se un mezzo passa ogni morte di papa?».
Nella specifica, la zona orientale, è stata in parte paralizzata dalle assenze di alcune corse che hanno sobbarcato al n° 8, tutte le contingenze dei salernitani che, da svariate zone di Salerno, desideravano giungere a Pastena o al lato industriale della cittadina.
In aggiunta alle carenze della “zoppicante” Cstp, si aggiungono anche i disservizi della stazione sita nei dintorni del parco Arbostella, totalmente priva di una macchinetta atta a generare il comunissimo biglietto di viaggio. «È semplicemente un’indecenza – si evince dalle dichiarazioni di un residente indignato – trovo ingiusto e immorale che, un cittadino salernitano, che vive al parco Arbostella, debba arrivare sino alla stazione che sta di fronte al “Ruggi” per poter ricevere un biglietto. Se ho un’emergenza, come in questo caso, e decido di salire sul treno senza biglietto, rischio una multa che mi tocca pagare e la colpa di chi è?».