Paura per due turiste che si erano perse in località Croce. Mercoledì pomeriggio in Sala Operativa della Polizia di Stato è giunta una chiamata di richiesta di aiuto da parte di due ragazze – una inglese ed una spagnola – che, in visita nella zona del Castello Arechi – si erano spinte fuori dai sentieri battuti, perdendosi nella località Croce.
Le ragazze erano molto spaventate, soprattutto perché una di loro – affetta da asma bronchiale – non aveva con sé il broncodilatatore.
Salerno, turiste perse in località Croce salvate dalla Polizia
La Sala Operativa ha allertato immediatamente le volanti che si sono recate sul posto. Dopo vari giri intorno al Castello i Poliziotti non sono riusciti a rintracciare le due chiedenti aiuto, per cui gli agenti hanno capito che le stesse si erano allontanate salendo verso la montagna.
Decidono quindi di dividersi e 2 agenti restano nella zona del castello, mentre altri 3 si sono inoltrati verso la montagna attraverso un sentiero che partiva da via Fra’ Generoso ma, dopo 20 minuti di ricerche attraverso i sentieri battuti, non riuscivano a sentire le ragazze.
L’intervento
A questo punto si sono addentrati nella fitta boscaglia, superando le mura di cinta del belvedere, da dove parte una zona priva di sentieri e piena di arbusti ed è proprio da qui che hanno iniziato a sentire le voci delle due disperse, che sono state poi ritrovate in un dirupo a circa 60 metri di dislivello dalla loro posizione.
Il dirupo era senza uscita, per cui gli agenti – creando un cordone umano e reggendosi ai rami degli alberi, sono riusciti a raggiungere le due ragazza spaventatissime e a riportarle in salvo.
Nonostante qualche escoriazione, le due ragazze, così come gli agenti, non hanno riportato ferite. La Polizia di Stato ricorda che è fondamentale rispettare sempre i percorsi segnalati e seguire i sentieri battuti, senza mai inoltrarsi verso percorsi di montagna sconosciuti, col rischio che quella che può all’inizio sembrare semplicemente una bella avventura può trasformarsi in un vero e proprio incubo.
La raccomandazione è quella inoltre di evitare le ore più calde ed assolate della giornata e di avere sempre una abbondante scorta di acqua al seguito e un gps per rendere sempre possibile la localizzazione e comunicarla proprio nei casi di emergenza.