Un anno fa il corpo dell’escursionista francese Simon Gautier venne ritrovato in un dirupo, dopo il rinvenimento di alcune tracce di sangue nelle vicinanze della spiaggia della Molara di Scario, dopo 9 giorni di ricerche. Il Comune di San Giovanni a Piro conferirà la cittadinanza onoraria post mortem a Simon e alla madre, Delphine Godard.
San Giovanni a Piro, cittadidanza onoraria a Simon Gautier
Domenica 9 agosto, il Comune di San Giovanni a Piro conferirà la cittadinanza onoraria post mortem a Simon Gautier e alla madre Delphine Godard.
La cerimonia
Alle 18, sul Pianoro di Ciolandrea, vicino burrone in cui precipitò il giovane escursionista, familiari e amici ricorderanno Simon, con ricorsi e testimonanze.
L’inchiesta
Per quanto riguarda l’inchiesta sulla morte di Simon Gautier, la Procura aveva recentemente chiesto l’archiviazione, ma la famiglia si era opposta. Secondo il legale, il turista francese poteva essere salvato se le informazioni che aveva fornito il giovane fossero state lette correttamente.
La prima chiamata
Il legale aveva inserito su Google i dati forniti dal ragazzo durante il primo sos (“sono caduto, vedo il mare, su una salita, una scalata, c’è un’altezza, sono partito stamattina da Policastro, volevo tornare a Napoli… a piedi… e ho perso il sentiero”) ed aveva ottenuto una serie di informazioni utili circa i sentieri che il giovane avrebbe potuto percorrere.
Soccorsi tardivi
Simon, in base a dove si trovava, sarebbe potuto partire da Policastro, muovendosi verso Napoli. Le notizie fornite nell’immediato, dunque, erano sufficienti per poterlo individuare in tempo, cosa che non avvenne.