San Giovanni a Piro, un 66enne del posto è finito in manette l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali. L’uomo da tempo terrorizzava moglie e figlia. Nella giornata di ieri, lunedì 20 luglio, l’intervento risolutivo delle pattuglie dei carabinieri ha spezzato la catena di maltrattamenti, aggressioni e minacce continuate che andavano avanti da diversi anni da parte di un uomo su sua moglie e sua figlia ormai quarantenne. È stata proprio la figlia che dopo l’ennesima lite per futili motivi sfociata in aggressione da parte del padre ha deciso di chiamare i carabinieri.
Aggredisce moglie e figlia: 66enne di San Giovanni a Piro in manette
I militari dell’Arma di San Giovanni a Piro e del pronto intervento giunti sul posto hanno trovato le due donne fuggite scalze e terrorizzate, al riparo presso un abitazione vicina, mentre l’uomo era ancora in casa propria cercando di cancellare le tracce dell’aggressione avvenuta con lancio di oggetti di uso domestico. I Carabinieri hanno bloccato l’uomo e ricostruito gli anni di violenze e minacce tramite le accurate denunce delle due donne la cui sopportazione era giunta al limite.
L’arresto
Al termine degli accertamenti, l’uomo C. P. 66enne di San Giovanni a Piro è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali. Ha passato la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sapri in attesa del rito direttissimo.