SAN MARZANO SUL SARNO. L’opposizione di San Marzano sul Sarno torna a puntare i propri riflettori sulla gestione del verde pubblico da parte dell’amministrazione retta dal primo cittadino Cosimo Annunziata.
Il gruppo consiliare “Insieme per costruire”, in particolare, si sofferma sulla determina dello scorso 29 dicembre che riguarda la potatura e messa in sicurezza di un cipresso pericolante, ponendo l’accento sull’affidamento del servizio e sulla spesa per portare a termine l’intervento.
Il giorno 28 dicembre, a causa delle forti raffiche di vento che si erano abbattute sulla città del pomodoro, l’albero era parzialmente crollato, inducendo il Comune ad attivarsi per il ripristino.
A non convincere gli esponenti della minoranza consiliare è, però, il modus operandi, in quanto, con la determina in questione, si è provveduto all’affidamento diretto dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza della pianta a una ditta locale, al costo di 600 euro più Iva, per un totale di 732 euro.
Nello specifico, si tratta della stessa azienda che ha ricevuto l’appalto per la piantumazione di alcuni ciclamini in città.
Cipresso pericolante rimosso al cimitero, i dettagli
Proprio dalla somma impiegata per l’intervento muove la critica di “Insieme per costruire”: «Vista la cifra, sarebbe stato più conveniente per le casse del Comune piantare un altro albero – osservano i consiglieri.
Ma il problema non è solo il costo della messa in sicurezza. Insistiamo nello stigmatizzare la politica dei continui affidamenti diretti, che evidenziano una scarsa trasparenza nella gestione dei servizi.
Confidiamo nel fatto che il sindaco venga a spiegare in Consiglio comunale il perché della linea adottata dalla sua amministrazione».