Tensione nella giornata di ieri, venerdì 20 dicembre, a San Valentino Torio dove due dipendenti comunali sono stati aggrediti per una carta d’identità. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. “Abbiamo assistito a un’aggressione in piena regola”, ha raccontato una donna che si trovava in un ufficio vicino. “In pochi minuti si è passati dalle urla alle botte. Ci siamo spaventati, qualcuno è intervenuto e abbiamo chiamato i carabinieri”.
San Valentino Torio, due dipendenti comunali aggrediti per una carta d’identità
Un uomo si è recato all’anagrafe per richiedere una carta d’identità e ha aggredito due dipendenti. In mattinata, l’uomo si è presentato allo sportello chiedendo il rilascio del documento per un familiare. Quando il dipendente ha spiegato che era necessaria una delega da parte del congiunto e lo ha invitato a procurarsela per tornare in seguito, l’uomo ha perso il controllo. Dopo aver proferito insulti e minacce, ha aggredito il dipendente. Anche un collega, accorso in aiuto, è stato colpito. I due hanno subito calci e pugni. Fortunatamente, alcune persone presenti in ufficio sono riuscite a bloccare l’aggressore. I carabinieri della stazione locale sono intervenuti rapidamente, identificando e denunciando l’uomo.
«Abbiamo assistito a un’aggressione in piena regola», ha raccontato una donna che si trovava in un ufficio vicino. «In pochi minuti si è passati dalle urla alle botte. Ci siamo spaventati, qualcuno è intervenuto e abbiamo chiamato i carabinieri. Un comportamento simile è inaccettabile. Negli uffici pubblici ci sono molte persone, e qualcuno avrebbe potuto anche rimanere ferito gravemente». Sulla questione è intervenuto il sindaco Michele Strianese, che ha condannato con fermezza l’atto violento e ha esortato tutti a mantenere un comportamento civile, ricordando episodi simili che si sono verificati non solo negli uffici di vari enti, ma anche negli ospedali. Strianese ha anche lodato i dipendenti per il loro impegno quotidiano, la dedizione al lavoro e l’accoglienza che offrono all’utenza.
«Un episodio sgradevole che condanno con fermezza. I nostri dipendenti sono sempre disponibili e cortesi, e quanto accaduto ci lascia davvero senza parole. Spero che i carabinieri possano fare chiarezza su quanto è successo. La pubblica amministrazione, così come la sanità e altre istituzioni pubbliche, è spesso nel mirino, e ci sono innumerevoli casi di aggressione nei confronti di dipendenti, medici e funzionari pubblici. Non meritiamo comportamenti violenti e aggressivi, considerando i sacrifici che facciamo ogni giorno per fornire servizi efficienti e tempestivi.»