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Sanità, un elogio all’ospedale di Roccadaspide dall’Ad di Enel dopo una caduta in motorino a Castellabate

ROCCADASPIDE. “Le scrivo per ringraziare, tramite lei, il personale di Roccadaspide che mi ha accolto e trattato”. Sono le prime parole di una lettera di elogio indirizzata al Direttore Sanitario dell’ospedale di Roccadaspide, dottor Sanità, un elogio all’ospedale di Roccadaspide dall’Ad di Enel dopo una caduta in motorino a Castellabate, da parte di un paziente che è stato in cura presso il presidio della Valle del Calore. Non è la prima volta che un paziente esprime il suo apprezzamento per il trattamento ricevuto: questa volta, pero’, le parole di stima per il lavoro svolto da tutto il personale dell’ospedale arrivano dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace, che qualche giorno fa ha subito una disavventura.

“A seguito di una banale caduta da motorino – scrive Starace – ho subito una dolorosissima lussazione alla spalla destra. Arrivato in ambulanza da Castellabate sono stato accolto con cortesia e velocemente trattato”. Starace dice di aver trovato professionalità, calma e umanità, sia in radiologia che al pronto soccorso: l’ortopedico ha ridotto la lussazione con successo, ponendo fine al dolore. La lettera a De Vita si conclude con i complimenti per “il buon funzionamento della struttura”.

E’ la dimostrazione dell’importanza di avere un presidio perfettamente funzionante nella Valle del Calore ma anche dell’egregio lavoro svolto dal personale di tutti i reparti, che contribuisce quotidianamente a dare lustro alla struttura. Un presidio che ha sempre rappresentato un esempio virtuoso, e che si e’ distinto anche a livello nazionale per il progetto Cardiopain sull’uso razionale dei farmaci antinfiammatori che ne ha fatto un esempio da seguire in tutta Italia.

“Non posso che complimentarmi ancora una volta per il lavoro svolto da tutto il personale – commenta il sindaco Girolamo Auricchio – che tutti i giorni lavora con abnegazione confermando l’importanza del nostro presidio”.

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