La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, in cui chiedeva il dissequestro di un locale di 32 metri quadrati all’interno di una struttura polifunzionale situata presso il porto della frazione di Policastro. Nella sentenza, i giudici hanno specificato che, nel 2009, la giunta regionale aveva assegnato l’intero edificio al comune, prorogando la concessione fino al 2020, con l’eccezione dei 32 metri quadrati, i quali erano stati destinati dalla Capitaneria di Porto di Salerno alla Guardia Costiera di Palinuro.
Santa Marina, Comune condannato per occupazione abusiva
Il ricorso del sindaco è stato dichiarato inammissibile, e il Comune è stato condannato a pagare le spese processuali, oltre a un’ammenda di tremila euro. Il locale, che si trova su un’area demaniale marittima, era stato sequestrato lo scorso dicembre dalla Procura di Lagonegro, dopo che si era scoperto che il Comune lo stava utilizzando in modo non autorizzato. Il sindaco aveva già tentato di ottenere il dissequestro presso il tribunale del riesame, ma, ricevuto un rifiuto, aveva fatto ricorso alla Cassazione.
I consiglieri d’opposizione hanno criticato duramente l’azione legale del sindaco, dichiarando: “Questo capriccio è costato alla comunità circa 22 mila euro. Invece di insistere con la causa, il sindaco avrebbe dovuto scusarsi con la Capitaneria per l’occupazione indebita e riconoscere la presenza della Guardia Costiera a Policastro come un presidio di sicurezza e legalità”.