Un uomo è stato arrestato a Sant’Angelo a Fasanella dai Carabinieri per detenzione abusiva di un’arma da sparo con matricola abrasa e per tentata rapina a un distributore di carburanti.
Sant’Angelo a Fasanella: tenta rapina a distributore di carburanti
Un uomo è stato arrestato a Sant’Angelo a Fasanella, nel Salernitano, dopo una tentata rapina a mano armata presso un distributore di carburanti. L’indagato, armato di una pistola con matricola abrasa, aveva appena immobilizzato la titolare dell’attività per rubare l’incasso giornaliero. L’uomo, con il volto travisato per rendersi irriconoscibile, ha minacciato la titolare del distributore di carburanti, bloccandola con fascette di plastica. Subito dopo si è impossessato del denaro contenuto nella cassa, tentando rapidamente la fuga a bordo della propria auto.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella, già avvisati da alcuni cittadini che avevano notato movimenti sospetti, sono immediatamente intervenuti, intercettando il rapinatore mentre tentava di allontanarsi. Nel corso dell’intervento sono stati supportati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Forestale di Corleto Monforte e Ottati, che hanno contribuito a fermare rapidamente il malvivente.
Durante la perquisizione, i militari hanno recuperato: una pistola da sparo con matricola abrasa; fascette di plastica utilizzate per immobilizzare la vittima ed il denaro appena sottratto dal distributore. Le accuse: detenzione abusiva d’arma e rapina aggravata. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di: detenzione abusiva di arma da sparo (con matricola abrasa) e rapina aggravata ai danni della titolare dell’attività commerciale.
Ora si trova ristretto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le successive fasi del procedimento penale.
Sicurezza e controlli sul territorio
Questo arresto evidenzia l’efficienza dei servizi di controllo predisposti dai Carabinieri sul territorio salernitano, specialmente nelle zone rurali e periferiche, dove il rischio di rapine e furti è spesso elevato.
Le autorità locali ribadiscono l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente movimenti sospetti, come accaduto in questo caso.