SANZA. Nel comune cilentano di Sanza, questa mattino c’è stata una commemorazione in ricordo dei fatti avvenuti nel 2 luglio 1857 di Carlo Pisacane e dei 300. All’appuntamento presso il Cippo di Pisacane, il luogo in cui si accese la scintilla che portò Garibaldi, in seconda battuta, ad effettuare la spedizione dei Mille per unificare l’Italia. Vi è stato un momento di raccoglimento, aperto dalle cosiddette note del “silenzio” intonate dalla struggente interpretazione di Sabino Curcio.
Stando a quanto racconta il portale “Radio Alfa”, in seguito c’è stata anche una riflessione sul sogno dell’Unità nazionale, con le commoventi parole del vice-sindaco di Sanza Antonio Lettieri, che ha rimarcato con energia: «La necessità di lavorare per il bene comune e nell’interesse dei valori di patriottismo per consegnare alle giovani generazioni una pagina di storia importante».