Truffe telefoniche agli anziani di Sanza: i carabinieri di Sapri hanno fatto scattare gli arresti per due ragazzi napoletani. Ecco i dettagli dell’operazione.
Anziani vittime di truffe al telefono: due arresti
All’alba di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Sapri, hanno dato esecuzione a 2 misure cautelari, nei confronti di due soggetti residenti nel napoletano. I due devono rispondere di truffa aggravata per degli episodi avvenuti nel territorio di Sanza a luglio 2019.
La presente indagine muove da una serie di segnalazioni raccolte dallaStazione CC di Sanza, la cui attività ha permesso di far luce sugli autori diuna serie di truffe telefoniche avvenute nella zona.
Il modus operandi prevedeva un contatto telefonico su soggetti benstudiati, per lo più anziane donne, in cui l’interlocutore si fingeva esserel’avvocato del figlio il quale si era reso protagonista di un grave incidentemortale in cui era rimasta senza vita un’altra persona. La situazione venivaresa veritiera ponendo sullo sfondo della conversazione un uomo che sidisperava e chiedeva giustizia. Per porre rimedio all’accaduto e poterscarcerare il figlio arrestato, alle donne veniva chiesto di pagare in contantila somma di 8000,00 euro e nel caso in cui non avessero subito tutta la disponibilità,era sufficiente racimolare il più possibile, compresi anche monili in oro egioielli. Il tutto veniva poi consegnatoa un sedicente collaboratore dell’avvocato che passava direttamente a casa aritirala.
L’attività della Stazione ha portato all’individuazione dei soggetticoinvolti a partire dall’analisi di telecamere di sicurezza pubbliche e privatee tabulati telefonici. Di fondamentale importanza è stato poi il riconoscimentoda parte delle vittime, che ha permesso di avere la conferma dei dati raccolti.
I due uomini F.V. classe ’98 residente a Portici (NA) e D.L.G. classe ’86residente a Napoli, ora sono ristretti ai domiciliari con divieto di comunicarecon persone diverse dai loro stretti familiari.