SAPRI. Alla Procura della Repubblica di Lagonegro è stato consegnato il fascicolo redatto dalla Compagnia dei carabinieri di Sapri al termine della drammatica giornata di mercoledì trascorsa a raccogliere testimonianze e prove sull’incidente di caccia che ha causato la morte di Michele Quintiero. Il cinquantacinquenne del posto ucciso a colpi di fucile dall’amico C.G., 39 anni, che era con lui in località Gallari, dove si è consumata la tragedia.
L’uomo da subito si è costituito ai carabinieri e per lunghe ore è rimasto in caserma a raccontare ogni dettaglio del drammatico episodio, sul quale è stato interrogato anche nella giornata di ieri.
Per il momento è stato denunciato per omicidio colposo e attività di bracconaggio. I primi accertamenti dimostrerebbero che i due erano soli in quell’area boscata e impervia a caccia di cinghiali, in questo periodo proibita. Questa mattina sul corpo di Michele Quintiero sarà eseguita l’autopsia che dovrà servire a chiarire alcuni dettagli sulla dinamica dell’incidente.