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Sapri, un mese per prenotare una visita: la denuncia di una paziente

SAPRI. Una colonscopia che dopo un mese di attesa non è arrivata, anzi: dopo il danno anche la beffa. Per un mese infatti la paziente che ha denunciato l’accaduto ha tentato di prenotare una visita presso l’ospedale ma quando finalmente è riuscita ad ottenere un appuntamento ecco l’amara scoperta: l’impegnativa del medico di base era scaduta.

Una signora del posto, secondo quanto riposta Il Mattino, ha deciso di denunciare l’episodio al direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Giodarno. La speranza è quella di far funzionare meglio il Cup.

«Per prenotare una colonscopia presso l’ospedale di Sapri ho telefonato mattina e sera secondo le indicazioni dell’operatore – ha spiegato la donna -. Ho contattato il Cup spiega al direttore generale – per tre settimane di seguito perché non erano a disposizione i calendari. Il terzo venerdì, quello del 13 ottobre alle 17, il servizio è attivo fino alle 17,30, i calendari dei medici per le visite in ambulatorio non erano ancora disponibili.

Il lunedì successivo alle nove in punto torno a contattare il Cup e le prenotazioni erano già esaurite. Cioè si erano resi disponibili i calendari e in meno di mezz’ora, dalle 8,30 alle 9, quando io ho telefonato, non c’era più un posto per la mia colonscopia».

La paziente si è espressa anche sul numero cui telefonare per le prenotazioni il quale «non è un numero verde e per questo motivo l’attesa può raggiungere i cinque minuti».

Alla fine la signora non solo ha contattato inutilmente il Cup per oltre tre settimane ma è dovuta ritornare dal suo medico di base per una nuova impegnativa. Quella precedente, mentre cercava di prenotare la visita, è scaduta.

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