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Sarno, paziente aggredisce medici e infermieri

Ancora violenza nelle file ospedaliere, un paziente nella notte di oggi, 13 febbraio, avrebbe aggredito medici e infermieri oltre a distruggere tutto quello che aveva a portata di mano nel pronto soccorso di Sarno. Lo riporta TeleNuova.

Follia a Salerno, paziente aggredisce medici del pronto soccorso

Nella notte un paziente, giunto al reparto di prima assistenza del Martiri di Villa Malta, in preda ad un attacco d’ira, probabilmente in disaccordo con le cure ricevute, ha sfasciato il pronto soccorso.

Secondo quanto riportato, le postazioni capovolte, lacci e strumentazione sono state danneggiate. Inoltre il personale medico è stato aggredito. Un bilancio di follia quello registrato nel reparto ospedaliero salernitano.

Ecco cosa è accaduto

Una donna, madre di un paziente di Pagani, è arrivatata col figlio al pronto soccorso in codice verde. Improvvisamente inizia ad inveire verbalmente contro i sanitri che, in quel momento, erano impegnati a prestare cure mediche ad un altro paziente in codice rosso.

La donna, che pretendeva una visita immediata, non contenta, ha danneggiato anche la porta d’ingresso.

Il sindaco sul nuovo caso di violenza

“Non è più possibile assistere ad episodi di violenza e di aggressione verbale nei confronti dei medici e degli infermieri che fanno i salti mortali, a volte sguarnendo le corsie, per garantire un servizio sanitario efficiente – dichiara il Sindaco Giuseppe Canfora -. Mi attiverò – come ho già fatto per il passato – per condividere con le autorità competenti la necessità di un sistema efficiente e di sicurezza all’interno dell’ospedale, in particolare nel pronto soccorso, dove il numero di pazienti provenienti dall’Agro sarnese-nocerino e dai Comuni del Vesuviano, è molto alto. Ogni giorno si contano decine di interventi di emergenza, con medici ed infermieri spesso presi di mira e che ogni giorno sono in prima linea per assicurare ai pazienti le cure mediche.

Iragionevole e senza alcuna giustificazione, danneggiare o addirittura distruggere i luoghi deputati a curare la nostra salute, mortificando inoltre chi vi opera dentro. A nome mio e dell’Amministrazione Comunale esprimo vicinanza e solidarietà ai medici e agli infermieri, vittime domenica notte di un’aggressione verbale mentre prestavano servizio nel nosocomio cittadino.

La violenza, sia fisica che verbale, non ha giustificazione alcuna, va sempre condannata senza esitazione. Rivolgo un ringraziamento a tutti i medici e gli operatori della sanità che operano con grande dedizione e professionalità in un contesto non facile e tra mille difficoltà, ma che malgrado tutto non si risparmiano per garantire un servizio sanitario quanto più possibile rispondente alle esigenze dei cittadini”.

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