Terrore nella serata di sabato 11 gennaio a Sarno dove si è verificata una rapina da 800 euro ad un distributore di benzina. In azione due malviventi a bordo di uno scooter e armati di pistola. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto. Lo riporta La Città.
Terrore a Sarno, rapina da 800 euro ad un distributore di benzina
Un clima di paura e preoccupazione si diffonde nuovamente nell’Agro Nocerino, a seguito di un altro episodio di rapina a mano armata. Sabato scorso, intorno alle 19, due individui a bordo di uno scooter hanno perpetrato un colpo in pieno giorno presso l’area di servizio di via San Valentino, che collega Sarno a San Valentino Torio. Il loro modus operandi è stato quello tipico delle bande specializzate in rapine: i due, con il volto coperto e una pistola in mano, hanno minacciato il dipendente affinché consegnasse l’incasso della giornata.
Il bottino ammonta a circa 800 euro in contante, una somma che ha nuovamente suscitato preoccupazione tra i residenti e i commercianti della zona, da tempo vittime di attacchi sempre più frequenti. Dopo aver portato a termine la rapina, i due malviventi sono fuggiti a tutta velocità sulla stessa moto, dirigendosi verso San Valentino Torio e facendo perdere le loro tracce. Inizialmente, la loro fuga è stata ostacolata dal fatto che, mentre risalivano sullo scooter, avevano perso parte del bottino. Questo dettaglio è emerso anche nel video condiviso sui social network, che ha rivelato quanto accaduto nel tardo pomeriggio di sabato a Sarno.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente: i carabinieri sono arrivati sul luogo della rapina poco dopo l’incidente, raccogliendo testimonianze e informazioni fondamentali per avviare le indagini. Le immagini delle telecamere di sorveglianza nelle vicinanze sono state acquisite e verranno analizzate per cercare indizi utili all’identificazione dei colpevoli. Attualmente, le indagini sono ancora in corso e le forze dell’ordine si impegneranno nelle prossime ore a restringere il campo. Questo episodio mette in luce ancora una volta l’aumento dei fenomeni delinquenziali nella zona, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la guardia.
