SALERNO. L’Asl Salerno ha attivato la propria organizzativa in occasione del nuovo sbarco di migranti in atto questa mattina nel porto di Salerno.
Il Direttore Generale, d’intesa con la Prefettura di Salerno, ha provveduto ad organizzare le varie attività, allertando le proprie strutture, che dovranno garantire l’assistenza e prime cure, e gli ospedali, per gli eventuali ricoveri.
L’Azienda, come da prassi, ha provveduto a predisporre il piano di accoglienza e le attività di emergenza e prima assistenza, mettendo in campo proprio personale medico ed infermieristico ed avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni di Volontariato, in rapporto convenzionale con l’ASL Salerno per il servizio Trasporto Infermi 118.
I provvedimenti del direttore generale dell’Asl per lo sbarco migranti di questa mattina
Il direttore generale Antonio Giordano, inoltre, ha provveduto con apposita disposizione a mettere in preallerta i pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Sarno, Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli, per eventuali ricoveri ed emergenze.
Questi, nello specifico, gli interventi che i vertici aziendali hanno messo in atto, con la massima tempestività richiesta dal caso, al fine di garantire le attività di emergenza e di prima assistenza-accoglienza:
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attività di assistenza: attivazione di 4 ambulanze ed 1 postazione fissa (PMA) dotata di 12 posti letto con brandine; presenza di 1 anestesista, 2 medici del servizio 118, 1 medico di continuità assistenziale, 2 dermatologi e 4 infermieri dipendenti. Tali attività sono curate e coordinate dal Direttore della Struttura Emergenza Urgenza, dott.ssa Gerarda Montella;
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assistenza e fornitura materiale: il Direttore del Distretto di Salerno, dott. Vincenzo D’Amato, ha assicurato invece la presenza di: 1 pediatra, 1 ginecologo, 1 ostetrica e 2 infermieri, nonché la fornitura del materiale per medicazioni e di primo trattamento (garze medicalizzate, pomate, antipiretici anche pediatrici ecc.);
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il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dott. Domenico Della Porta, attiverà la sorveglianza sindromica di competenza.
Le dichiarazioni del direttore generale Antonio Giordano
“Come in altre occasioni precedenti –ha dichiarato il direttore generale Antonio Giordano- l’invito della Prefettura ci trova pronti e preparati a prestare la nostra opera in maniera adeguata ed efficace.
L’organizzazione è ormai collaudata, e gli operatori chiamati ad intervenire stanno dando prova di altissima professionalità e doti umane di prim’ordine, e stanno svolgendo il compito cui siamo stati chiamati con impegno e abnegazione”.