SALERNO. Due anni di reclusione. È la condanna che il Tribunale di Salerno ha inflitto allo scafista tunisino, E.A., 28 anni, che il 19 luglio 2014 fece sbarcare in Italia un migliaio di migranti. Il giovane scafista fu subito individuato e identificato dal personale della Polizia di Stato appartenente appartenente all’Ufficio Immigrazione ed alla Squadra Mobile della Questura di Salerno.
Il Gip di Salerno convalidò l’arresto e l’extracomunitario è stato condotto presso il carcere di Salerno fino a ieri, quando è stato rimesso in libertà per cessate esigenze cautelari.
Contestualmente, nella giornata di ieri, il Tribunale di Salerno ha emesso la condanna a 2 anni di reclusione concedendo il nulla osta all’espulsione, provvedimento puntualmente emesso dal Prefetto di Salerno.
E. A., nella giornata di oggi, sarà accompagnato presso il Centro Identificazione ed Espulsione di Caltanissetta per il successivo imbarco alla volta di Tunisi.