SCAFATI. Giovedì 26 febbraio, si è tenuta la conferenza dei servizi, presso la sede dell’Arcadis, per discutere il progetto Grande Sarno.
Alla conferenza ha partecipato anche il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, per far sentire la sua voce in merito al progetto Grande Sarno, che tarda ad essere avviato.
Noi della redazione de L’Occhio di Salerno, abbiamo raggiunto al telefono il sindaco di Scafati per avere ulteriori chiarimenti su quanto concerne i fondi messi a disposizione per la realizzazione delle opere di riassetto idraulico ed idrogeologico, in particolar modo, dei finanziamenti stanziati per la realizzazione del sistema fognario che prevede l’allacciamento al depuratore comprensoriale Scafati – Sant’Antonio Abate.
Gli ultimi mesi sono stati interessati da una forte ondata di maltempo.
Le ultime notizie su Scafati, colpita anch’essa fortemente, spesso parlano del problema allagamenti per via dell’ingrossamento del Sarno.
Nel comunicato che anticipava la conferenza all’Arcadis, Aliberti dichiarava di voler proporre interventi per mettere fine a questi disagi.
In cosa consistono questi interventi per risolvere il problema degli allagamenti?
«Abbiamo in progetto l’installazione di due vasche di laminazione che serviranno a contenere le acque del Sarno quando piove, per evitare i soliti allagamenti».
Per quale motivo ci sono ancora ritardi nel dare il via al progetto?
«Purtroppo, ci sono politici e ambientalisti che continuano ad opporsi all’installazione di vasche di esondazione, che a parer nostro, è solo per rispettare una politica di facciata».
Cosa succede se si continua a rimandare il progetto?
«La Regione Campania ha stanziato più di 210 milioni di euro per questo progetto. Se tardiamo ancora, rischiamo di perdere questi importantissimi fondi che servono a mettere in sicurezza dal rischio esondazioni la città di Scafati e tutta la zona dell’agronocerino».
Mentre, per quanto riguarda il finanziamento di 37 milioni stanziati per la realizzazione del sistema fognario di alcuni comuni del Comprensorio del Sarno (fra cui Scafati), qual è stato l’esito della conferenza?
« I lavori per la realizzazione del sistema fognario di Scafati, e degli altri comuni quali Boscoreale, Siano e Calvanico, inizieranno a breve.
Per Scafati sono stati stanziati 28 milioni di euro, dei 37 milioni di euro totali, di cui 19 milioni di euro sono già destinati al primo stralcio di lavori la cui gara è già stata svolta tempo fa. Ma parliamo di lavori iniziati circa 8 anni fa, che hanno a che fare con la vecchia amministrazione comunale, e non ancora finiti per mancanza di fondi. Ora i fondi sono arrivati e presto potranno iniziare i lavori di completamento del primo stralcio. Penso un paio di mesi ancora.
Per il secondo stralcio sono previsti 9 milioni di euro, di cui esiste già il progetto. Deve solo partire la gara di assegnazione, ma anche questo avverrà a breve».
