Si chiamava Alessandro Panariello il giovane operaio morto a Scafati: 22 anni da compiere a luglio, è deceduto nel pieno centro di Scafati nella giornata di ieri, venerdì 17 maggio, ucciso da una lastra d’acciaio caduta da una carrucola da un’impalcatura di un palazzo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Scafati, giovane operaio morto: il dramma di Alessandro Panariello
Alessandro stava lavorando in via Melchiade, dove si è consumata la tragedia. Giunti sul posto, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso per dissanguamento. Originario della provincia di Napoli, la notizia della scomparsa del 21enne ha scosso le comunità di Poggiomarino e di Scafati.
Il sindaco Pasquale Aliberti ha rivolto un pensiero social al giovane, ma in merito è intervenuto anche il segretario generale Cgil Antonio Apadula: “C’è dolore e rabbia, una morte che arriva con la complicità di quanti tacciono davanti all’assenza di regole precise. Lo Stato ci dica se c’è e da che parte sta“.