SCAFATI. La canotta dello Scafati Basket apposta sulla bara insieme ad una forma di pane. Questi i simboli con cui gli amici hanno voluto accompagnare Emanuele fino in Paradiso. Il funerale celebrato troppo presto, un giovane di soli 18 anni morto in un drammatico incidente stradale. La scritta “Emanuele Vive” stampata sulle magliette dei suoi più cari amici e compagni di scuola.
Come racconta il quotidiano La Città, Emanuele oggi viveva negli occhi dei suoi coetanei, tra i volti rigati dalle tante lacrime scese per una morte assurda. Commozione e dolore per l’intera comunità scafatese, il parroco don Peppino De Luca nella sua omelia ha commentato: «Emanuele se n’è andato nella domenica del Corpus Domini, ora dobbiamo stringerci attorno alla sua famiglia, per far sentire la nostra vicinanza a loro».
Alla fine della messa, la bara bianca è passata per l’ultima volta davanti al suo panificio dove passava gran parte della giornata, nell’azienda di famiglia. Tanti applausi.