SCAFATI. «Il parcheggio di piazzale Aldo Moro non deve essere il bancomat del Comune di Scafati. Massima solidarietà agli anziani del centro della villa comunale e ai genitori delle scuole adiacenti che, purtroppo, da qualche giorno stanno pagando un euro anche per sostare un solo minuto all’interno dell’aria adiacente a palazzo Mayer.
Invito il Prefetto Gerardina Basilicata, capo della commissione straordinaria, a creare una sosta di tolleranza della durata di 15 minuti per non gravare sulle tasche dei cittadini e di posticipare l’inizio della sosta a pagamento di un’ora, ossia alle ore 9.00 e non alle ore 8.00 come sta funzionando attualmente».
Questo l’appello di Angelo Matrone, ex consigliere del comune di Scafati che ha deciso di raccogliere le istanze degli scafatesi che, dalla scorsa settimana, stanno avendo non poche difficoltà a sostare in piazza Aldo Moro.
«Gli operatori dell’Acse fanno sicuramente il loro lavoro e certamente tutto questo non dipende dalla loro volontà . Ecco perché mi rivolgo alla commissione straordinaria e al presidente del cda della società partecipata dell’ente, il dottore Daniele Meriani, affinché si trovi una soluzione che Vega incontro alle esigenze dei cittadini. È vero che il comune di Scafati, dopo tanto tempo, sta ritornando ad incassare pienamente i soldi dei parcheggi, ma tutto questo non deve trasformarsi in un salasso legalizzato.
Pagare un euro per una sosta anche di soli due minuti è uno schiaffo alla miseria nei nostri tempi. Un’istituzione non può permettere che i propri cittadini vengano derubati per un servizio di cui non usufruiscono. Quindi mi appello al buon senso del prefetto Basilicata, persona sensibile e sempre disponibile verso gli scafatesi, a rivedere il piano parcheggi in piazzale Aldo Moro».
