SCAFATI. Scafati città sporca. Da qualche giorno, i dipendenti dell’Acse (la partecipata del Comune) sono finiti sotto accusa per un presunto calo del servizio che accrescerebbe la presenza di micro discariche sul territorio. Gli operatori della partecipata, però, si difendono: «facciamo regolarmente il nostro lavoro. Non c’è più un controllo ed una pianificazione politica, ecco perché la città ne paga le conseguenze».
Anche gli abitanti di Scafati puntano il dito contro gli operatori. «Il servizio continua come sempre, ma i cosiddetti cafoni, complice l’assenza di controlli, si sentono autorizzati a conferire di tutto e in qualsiasi orario. Gli operatori non essendo autorizzati a ritirare di tutto, finiscono con il lasciare a terra ciò che non è di loro competenza» questo lo sfogo di uno dei dipendenti Acse.
Intanto, la Polizia Municipale si sta adoperando per contrastare il fenomeno. Una signora, beccata a buttare rifiuti contro le regole, è stata multata. In seguito si è scoperto che è la moglie di un ex Assessore con Aliberti.
Fonte: Cronache del Salernitano