Lo scoiattolo Callosciurus finlaysonii, chiamato anche ‘alieno’, ha raggiunto l’Italia e la Campania negli anni ’80 stabilendosi nel Parco Nazionale del Cilento. Perché è un pericolo per le specie locali.
Lo scoiattolo alieno che ha colonizzato il Cilento: il video
Originario del Sud-Est asiatico, lo scoiattolo alieno (Callosciurus finlaysonii) ha raggiunto l’Italia e la Campania, stabilendosi nel Parco Nazionale del Cilento. Le immagini catturate da Pasquale Ruggiero mostrano questo scoiattolo alieno mentre si muove liberamente tra gli alberi.
Come lo scoiattolo alieno ha invaso il Cilento
Analogamente a molte altre specie invasive, anche questo scoiattolo è stato introdotto in Italia per scopi ornamentali, precisamente lungo la costa tirrenica della Basilicata. L’evento risale alla metà degli anni ’80, quando alcuni esemplari fuggiti dalla cattività o abbandonati deliberatamente hanno iniziato a stabilirsi in natura. Da quel momento, il Callosciurus finlaysonii ha progressivamente ampliato il suo territorio, creando notevoli problemi per le specie di scoiattoli autoctoni, con cui compete per le risorse disponibili.
Come spiega l’ecobiologo e ricercatore Orlando Gallo, il variabile ha iniziato la sua espansione dalla Basilicata, raggiungendo successivamente la costa campana fino a Palinuro, per poi avanzare nell’entroterra fino all’inizio del Vallo di Diano. Già nel 2004, in Basilicata, occupava un’area di 26 chilometri quadrati, e negli anni successivi si è spostato verso la Campania, approfittando in particolare dei corsi d’acqua. Secondo i dati raccolti negli ultimi quindici anni dai ricercatori dell’associazione di tutela ambientale Ardea, l’areale del variabile ha mostrato una crescita esponenziale, superando in provincia di Salerno i 120 chilometri quadrati e interessando diversi Siti di Importanza Comunitaria (SIC). Gli esperti avvertono che, considerando il ritmo di espansione, lo scoiattolo variabile potrebbe colonizzare in pochi anni i vasti boschi di latifoglie del Massiccio del Cervati e del Monte Sacro, rendendo così inefficaci eventuali misure di contenimento.
Gli impatti dell’espansione sulla biodiversità
Lo scoiattolo alieno costituisce una seria minaccia per la biodiversità e l’agricoltura. Questa specie invasiva provoca danni significativi ai castagneti e agli uliveti, in particolare nelle zone in cui si è recentemente insediata. Colpisce anche i frutteti, causando scortecciamenti estesi e consumando i frutti. Inoltre, è stato documentato che predano uccelli e i loro nidiacei.
Questo scoiattolo si distingue per il ventre di colore bianco panna e un dorso grigio con sfumature rossicce. Tuttavia, la sua colorazione può variare notevolmente, come suggerisce il nome, e in alcuni casi può apparire più rossastra, rendendolo facilmente confondibile con altre specie.