EBOLI. Continua lo scontro verbale tra l’attuale sindaco della città di Eboli Massimo Cariello e il consigliere comunale Damiano Cardiello. Nonostante l’estate sia passata e con esso il caldo, i toni tra i due son sempre focosi. La replica di quest’ultimo non si fa attendere dopo le dichiarazioni del primo cittadino nei suoi confronti (clicca QUI per leggere).
«Ieri, in conferenza stampa, con carte alla mano ho tentato di spiegare perché dovrebbe dimettersi da membro del consiglio direttivo e del consiglio generale dell’ASI, risultando incompatibile con la carica di Sindaco di un comune superiore a 15.000 abitanti” – dice Cardiello – “Oggi, leggendo la nota stampa, capisco che 36.482 € lordi per un professionista della politica come Cariello sono irrinunciabili. Neanche una parola di merito è stata espressa nel comunicato stampa, il secondo scomposto dopo la risposta a Cuomo, redatto non da lui bensì da qualche “giornalaio” nell’orbita nelle stanze del Comune. Nei prossimi giorni vedremo se chi sta dietro il computer del Comune ha un regolare contratto o lavora in nero. Tralasciando l’odio personale che Cariello mostra continuamente nei confronti della mia famiglia, forse perché il Sen. Cardiello ha votato il decreto 39/2013 che lo rende incompatibile, forse perché ha tentato maldestramente senza riuscirci l’annessione al simbolo di Forza Italia (condividerne i nostri valori tutt’altra cosa) ma solo per scopi elettorali, lo invito a misurare i toni di un confronto che quando lui vestiva i panni di oppositore era sempre avvelenato ma che adesso tenta, sempre e da solo, di rendere infuocato, riservandomi di tutelare la mia immagine in ogni sede. Se adesso è nervoso, visibilmente nervoso e non in grado di affrontare questioni di merito come il rispetto delle leggi che riguardano l’istituzione che ricopre, quando mi occuperò del piano di zona dovrà avere camomilla iniettabile e pronta all’uso».