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Scuole sicure a Salerno: al via il piano di adeguamento e ricostruzione

Lecce insegnante aggredito scuola

Immagine di repertorio

Procedere rapidamente e secondo un criterio di priorità: è questa la strategia adottata per il piano di riqualificazione edilizia delle scuole di Salerno. I fondi necessari arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal programma regionale Scuola Viva in cantiere.

Le prime a chiudere saranno le strutture più datate e vulnerabili dal punto di vista sismico, mentre si cercherà di evitare disagi ai quartieri, escludendo il trasferimento degli studenti all’interno dello stesso territorio di riferimento come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno, il piano per riqualificare le scuole

“Abbiamo bisogno di spazi adeguati per accogliere gli studenti senza compromettere l’organizzazione delle altre scuole del territorio. Stiamo completando le certificazioni di vulnerabilità e lavorando per mettere in sicurezza tutti gli istituti. Entro due anni sarà visibile l’impatto di questo intervento” spiega l’assessore all’istruzione Gaetana Falcone, illustrando il maxi piano di rifacimento edilizio avviato nei mesi scorsi.

Gli interventi previsti

Il progetto prevede interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico per diverse scuole della città:

L’obiettivo è avviare i cantieri entro il 2025 per le scuole che hanno già ricevuto i finanziamenti. “Abbiamo progetti pronti e finanziabili per Ogliara, Buonocore e Matteo Mari, che entreranno nel parco progetti della Regione a gennaio. Nel 2025 i lavori partiranno senza indugi”, assicura Falcone.

Le priorità e le prossime chiusure

La selezione delle scuole da riqualificare segue criteri basati sull’età degli edifici e sulle tecniche di costruzione adottate prima del terremoto del 1980. Dopo la chiusura della scuola Alemagna in estate e della scuola Abbagnano a novembre, la lista degli istituti interessati dagli interventi è lunga.

“Interverremo prima sulla scuola Posidonia di via XX Settembre, poi toccherà alla scuola Mari e alla scuola Medaglie d’Oro”, spiega l’assessore. La scuola Alemagna verrà demolita e ricostruita in 24 mesi, per restituire al quartiere di Torrione Alto una struttura moderna e sicura.

Anche la scuola Monterisi sarà oggetto di interventi, con particolare attenzione alla ristrutturazione delle palestre. “Il nostro obiettivo è avere, entro cinque anni, scuole innovative e sicure in tutta la città. Stiamo lavorando su sicurezza sismica ed efficienza energetica per garantire edifici all’avanguardia”, conclude Falcone.

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