Oltre 40 gli indagati per i reati di associazione a delinquere. Più di 5mila pezzi contraffatti della nota casa di moda Chanel in particolare borse, calzature e bigiotteria. A capo dell’attività un soggetto originario di Angri, già coinvolto in passato in attività simili. La falsa merce era distribuita in tutta Italia.
L’acquisto avveniva anche tramite internet dove era stato costruito un apposito sito web e, come se non bastasse, per la spedizione agli acquirenti venivano utilizzati noti corrieri espressi nazionali. Caratteristiche dei prodotti sono risultati essere la qualità tanto buona da essere esposti nelle vetrine degli eleganti negozi perquisiti, accanto ad altri prodotti di note marche italiane e straniere.