Vittorio Sgarbi apprezza Salerno e stima il sindaco Vincenzo De Luca. Ma questo ormai si era capito da tempo. La vera novità è che il critico d’arte più famoso in Italia lo ha difeso a spada tratta in tv. Sgarbi, infatti, ospite di La7 ha difeso il primo cittadino di Salerno, definendo ingiusta la condanna ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio.“C’è un grande sindaco italiano che si chiama De Luca, condannato ingiustamente, lo cacciano da sindaco ed il Tar lo riammette. Questo è democrazia minacciata da un’azione giudiziaria che entra nella politica. Le minacce ci sono e vengono da molte parti come da magistrati che assumono ruoli politici contro politici autentici. De Luca è l’esempio di un grande politico cacciato e poi riammesso in carica dal Tar”, ha detto Vittorio Sgarbi.
Intanto, il sindaco De Luca, ospite di Radio Club 91, è nuovamente tornato sulla vicenda della condanna e della sospensione da incarichi pubblici per 18 mesi, poi revocata dopo il ricorso al Tar: “La sospensione è stata una perdita di tempo. Il mio abuso d’ufficio consiste nell’aver utilizzato otto anni fa, in un decreto di commissario per un impianto a Salerno, l’espressione project manager invece di coordinatore del gruppo di lavoro. L’accusa sosteneva che questa espressione non figura nella legge italiana. A me pare una cosa sconcertante. Altro che SbloccaItalia, qui non sblocchiamo neppure i nostri sospiri”.
E sulle primarie ha detto: “Sono assolutamente necessarie, vanno regolate e va controllato che tutto si svolga in maniera corretta ma sono uno strumento che è riuscito a dare la parola ai cittadini e a sottrarre le scelte di gruppi dirigenti e di candidati ai notabili che si chiudono in una stanza e fanno accordi tra di loro. Renzi, per esempio, si trova a fare il segretario del partito e il presidente del Consiglio proprio grazie alle primarie altrimenti non lo avrebbe mai fatto”.