EBOLI. I Carabinieri della stazione di Capaccio hanno sgominato una banda di origine slava che agiva principalmente sul territorio di Capaccio.
Risiedevano però tra Eboli e Campolongo. L’indagine ha portato alla luce oltre 40 furti di auto imputabili alla banda. Decisive le immagini recuperate dalle telecamere di videosorveglianza di alcune attività commerciali.
I furti sono stati commessi principalmente lungo Via Porta Aurea nell’area archeologica di Paestum, nei caseifici Granato e Vannullo e presso l’ex centro ACI sulla SS18. Con la stessa tecnica scassinavano anche le macchine: in pochi secondi affiancavano l’auto e con arnesi da scasso forzavano le portiere e i vetri laterali portano via tutto ciò che trovavano.
Per ora sono tre le donne arrestate dai Carabinieri.