Convocato dal prefetto Francesco Esposito, il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha partecipato ieri mattina a un incontro istituzionale per discutere della sicurezza cittadina. Durante la riunione, Conte ha presentato una relazione dettagliata, illustrando le aree della città maggiormente colpite da episodi di microcriminalità e sollevando il problema della percezione di insicurezza avvertita dai cittadini.
Il confronto ha coinvolto anche il questore Giancarlo Conticchio e i comandanti provinciali delle forze dell’ordine come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Eboli, Conte incontra il Prefetto: allarme sicurezza
“Ci è stata garantita massima attenzione”, ha dichiarato il sindaco Conte al termine dell’incontro. “Nonostante i dati forniti dalle autorità, la percezione di insicurezza tra i cittadini resta preoccupante. Serve una presenza maggiore delle forze dell’ordine e il proseguimento delle operazioni congiunte. Il questore ha confermato ulteriori azioni, tra cui interventi ad alto impatto, per prevenire recrudescenze criminali”. Tra le richieste avanzate dal primo cittadino, spicca la proroga delle attività del SIO (Squadra Intervento Operativo) anche per il prossimo anno.
Le critiche delle opposizioni
Non sono mancate le polemiche. Le opposizioni, infatti, hanno espresso dubbi sull’efficacia di queste iniziative. Damiano Cardiello, consigliere di Fratelli d’Italia, ha criticato duramente l’incontro: “Da oltre dieci anni assistiamo a questo rituale di tavoli e comunicati che non ha prodotto alcun miglioramento, nonostante il costante impegno delle forze dell’ordine. Nelle periferie i cittadini vivono nella paura, spesso costretti a dormire con un occhio aperto per timore di intrusioni. L’unica richiesta davvero utile sarebbe stata l’istituzione di un distaccamento del Reparto Prevenzione Crimine. Questo provvedimento, approvato all’unanimità in Consiglio comunale, resta lettera morta”
Anche Cosimo Pio Di Benedetto, consigliere di Forza Italia, ha espresso scetticismo: “Parliamo dell’ennesima passeggiata in Prefettura. Prendiamo per buone queste rassicurazioni, ma aspettiamo di vedere atti concreti, che vadano oltre i blitz sul lungomare e prevedano un controllo effettivo anche del centro cittadino. La presenza di diversi nuclei di forze dell’ordine sul territorio non basta: serve una strategia sinergica e coordinata”.