Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha risposto a muso duro all’iniziativa di Cecilia Francese, prima cittadina di Battipaglia, che ieri sera si è recata al sito di compostaggio ebolitano.
Sito di compostaggio di Eboli: Cariello a muso duro contro la Francese
Massimo Cariello va al contrattacco, dopo il sopralluogo che Cecilia Francese, sindaco di Battipaglia, ha fatto ieri sera per verificare la situazione dei miasmi irrespirabili provenienti dall’impianto.
Il primo cittadino ebolitano parla di «tentativo di scaricare su altri responsabilità inventate, mettendo l’una contro l’altra le comunità di Eboli e Battipaglia». Cariello accusa la Francese di aver «mostrato scorrettezza istituzionale e nessun rispetto per i cittadini.
Ci aveva chiesto lo scorso settembre un sopralluogo, le abbiamo risposto il 2 ottobre, dichiarando la nostra disponibilità e chiedendo che il sopralluogo fosse allargato ai tanti impianti di trattamento dei rifiuti che operano sul territorio soprattutto battipagliese, questi sì difficili da controllare.
La sindaca Francese – prosegue il sindaco ebolitano – non solo non ha tenuto in nessun conto la disponibilità di Eboli, ma ha effettuato una sceneggiata mediatica, con invasione istituzionale e scorrettezza intollerabili».
«Atteggiamenti da bulla»
Ci va giù duro Cariello, attribuendo alla collega battipagliese «atteggiamenti da bulla, che cancellano il necessario dialogo istituzionale. Per quanto riguarda l’impianto di compostaggio di Eboli, le certificazioni ARPAC e NOE ci dicono l’esatto contrario di quanto afferma la sindaca di Battipaglia.
Chi ha responsabilità di governo dovrebbe evitare di mettere una contro l’altra due comunità vicine, ma assistiamo all’esatto contrario.
Il tutto sotto la spinta di qualcuno che sollecita la sindaca a mettere in campo azioni di violenza istituzionale, mentre da Eboli le si sollecita da tempo la condivisione di programmi per le aree industriali, per la fascia costiera e per i servizi».
«Dov’era la sindaca durante gli incendi negli impianti di Battipaglia?»
Cariello fa poi riferimento agli incendi negli impianti di Battipaglia, chiedendosi «dove fosse la sindaca in quella occasione, perché non abbia realizzato video e note come ieri sera e, soprattutto, a che punto sono le denunce a chi gestisce impianti in maniera chiara o meno. Ho un totale rispetto per i cittadini di Battipaglia ai quali lancio un appello: non permettiamo che la scorrettezza istituzionale e l’interesse di qualcuno finiscano per mettere contro le due comunità. La maggior parte di battipagliesi ed ebolitani chiede confronto e dialogo».
Le stilettate ai consiglieri di Eboli
In conclusione, il sindaco Cariello non risparmia stilettate ai consiglieri comunali di Eboli che hanno affiancato la sindaca di Battipaglia nel sopralluogo di ieri sera: «Segnaliamo alla Prefettura quale scorrettezza ci sia in un’azione del genere, che porta solo tensione, vista la combriccola di cui si è circondata la sindaca di Battipaglia la cosa non ci meraviglia.
Sono gli stessi che da amministratori ebolitani hanno voluto l’impianto nelle condizioni in cui è oggi, ma che all’improvviso cambiano parere, schieramento, territorio e città, con l’unico obiettivo di puntare il dito contro la propria città, nel tentativo di dimenticare le continue sconfitte che i cittadini hanno riservato loro nelle urne da anni».