Spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale: la Squadra Mobile ha arrestato M. F. di Nocera Inferiore, residente a Salerno, fermato per detenzione di sostanza stupefacente, nonché per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è finito ai domiciliari.
Salerno, spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale: l’arresto
Nella giornata odierna, questa Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare1, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno in data 2.07.2020, con la quale applica la misura degli arresti domiciliari a carico di: M. F. di Nocera Inferiore, residente a Salerno.
Il primo controllo
Il procedimento penale iscritto a carico del predetto fa riferimento ai fatti occorsi in data 5 maggio scorso durante un fermo per controllo, operato da personale della Squadra Volanti, dell’autovettura condotta dallo stesso, con a bordo altro giovane. In seguito alla perquisizione personale di entrambi e dell’autovettura, veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente verosimilmente destinata alla cessione a terzi acquirenti. In quella circostanza, il passeggero veniva arrestato per l’ipotesi delittuosa di detenzione di sostanza stupefacente, nonché per resistenza a pubblico ufficiale, mentre M.F. veniva deferito in stato di libertà.
La droga in casa
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di acclarare che l’odierno indagato, in concorso con l’amico (per il quale si è proceduto separatamente), illecitamente deteneva sostanza stupefacente del tipo cocaina e crack per un peso complessivo apri a 23.57 grammi, nonché sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo pari a grammi 0.78, per finalità di spaccio; inoltre, al fine di assicurarsi l’impunità dal delitto di cui sopra, con violenza consistita nello spintonarlo fino a farlo rovinare a terra, si opponeva ad un operatore della Squadra Volanti, che si era posto al suo inseguimento, cagionandogli lesioni personali giudicate guaribili in gg. 7.
L’arresto
M.F., terminate le formalità di rito, è stata sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.