FISCIANO. Stalking. È questa l’ipotesi d’accusa per un 44enne di Fisciano, denunciato dagli investigatori della Sezione Polizia Giudiziaria della Divisione Anticrimine della Questura di Salerno. L’uomo deve rispondere di molestie telefoniche perpetrate ai danni di una giovane cittadina ucraina residente a Salerno.
L’indagine è stata avviata in seguito ad una denuncia per diffamazione, presentata in Questura da una cittadina ucraina, che aveva richiesto l’aiuto degli operatori di Polizia, trovandosi in seria difficoltà, perché contattata da alcuni potenziali “clienti” che l’avevano tempestata di telefonate, avendo notato numerosi fogli dattiloscritti affissi sugli alberi del lungomare cittadino con l’invito a contattare il suo profilo Facebook e le sue utenze telefoniche per concordare un appuntamento “per ore di puro divertimento”.
L’attività investigativa, avviata dai Poliziotti dell’Anticrimine a seguito della denuncia, ha consentito, attraverso l’elaborazione dei tabulati telefonici, di rilevare in entrata, sull’utenza cellulare della vittima, numerose occorrenze telefoniche da parte di un’utenza nascosta, risultata poi essere intestata ed in uso alla persona denunciata che, dopo l’interruzione della relazione sentimentale con la ragazza ucraina, si era scatenato con telefonate, pedinamenti e appostamenti, tali da costringere la donna a cambiare anche il proprio domicilio, proprio per sottrarsi agli atteggiamenti persecutori dello “stalker”.
Sono in corso ulteriori indagini da parte degli Investigatori, al fine di risalire all’autore dei volantini diffamatori in danno della cittadina ucraina, verosimilmente redatti dallo stesso 44enne, nonché di un incendio doloso che ha visto coinvolte due autovetture della stessa donna.