SALERNO. Trenitalia ha deciso di aumentare del 35% le tariffe settimanali per i “Frecciarossa”. E per i pendolari si tratta di una stangata economica. Da febbraio, sulla tratta Napoli-Salerno si pagherà 230 euro, in luogo degli attuali 170 euro, dal lunedì alla domenica e 204 euro dal lunedì al venerdì. La tratta Roma-Salerno costerà 521 euro.
Gli aumenti variano in percentuale da un minimo di 19% ad un massimo del 35%.
Aumenti “spropositati” per i pendolari, con le associazioni dei consumatori che annunciano “forti iniziative” per tutelare chi viaggia quotidianamente su tali tratte, come l’annunciato ricorso all’Antitrust da parte Codacons, e le istituzioni locali sul piede di guerra per una decisione che non era stata comunicata.
Intanto il governatore della Campania Vincenzo De Luca comunica su Facebook di aver incontrato, ieri mattina, l’Amministratore Delegato di Trenitalia per “sollecitare un intervento che tenga conto delle giuste istanze dei pendolari campani. Ribadiremo l’iniziativa nelle sedi competenti”.