SANZA. Uno studio di straordinaria importanza scientifica, con il coinvolgimento di 15 giovanissimi ingegneri e geologi, tra cui due studenti Erasmus, dell’Università degli Studi di Salerno, ha per oggetto il fenomeno carsico del bacino idrografico del fiume Bussento.
Da oggi, prende corpo la collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Sanza ed il CUGRI, Consorzio Interuniversitario, Centro Universitario per la Previsione e Prevenzione Grandi Rischi (C.U.G.RI.) dell’Università degli Studi di Salerno. Uno studio che sarà alla base di una proposta operativa per il superamento delle emergenze idriche che hanno caratterizzato il territorio cilentano nell’ultimo periodo.
Studenti UniSa alle prese con le emergenze idriche del Fiume Bussento
La delegazione di studenti, accompagnati dal prof. Vittorio Bovolin del Dipartimento di Ingegneria civile UniSa e dal prof. Domenico Guida, del Dipartimento di Ingegneria Civile UniSa, hanno iniziato la conoscenza del territorio oggetto dello studio.
Ha commentato il vice sindaco Toni Lettieri: «Prende il via finalmente la preziosa collaborazione con UniSa che ci ha portato già, nei mesi scorsi, all’individuazione di un percorso di riequilibrio idrico per la comunità di Sanza, mediante lo studio e la realizzazione di alcune perforazioni a carattere scientifico che saranno utilizzate in caso di necessità per l’emungimento di acqua potabile da immettere in rete un progetto di studio importante che caratterizza il bacino idrografico del fiume Bussento, area di interesse strategico per la preziosa risorsa idrica».
Ha commentato il sindaco Vittorio Esposito: «Devo ringraziare il prof. Bovolin ed il prof. Guida per questa importante occasione di collaborazione che consentirà a decine di giovani professionisti e studenti, non solo di conoscere il nostro territorio, ma soprattutto di realizzare importanti proposte progettuali per il superamento di emergenze ambientali quali le crisi idriche per l’immediato futuro».
La collaborazione
La collaborazione nasce da un’intesa stabilita con il rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tomamsetti. La visita di oggi a Sanza è la prima di una serie articolata di iniziative ed attività che vedranno protagonisti giovani studenti e professionisti, specializzanti che troveranno nel Cea di Sanza, un luogo per approfondire la formazione e la specializzazione professionale.