Suicidio a Salerno: uomo decide di togliersi la vita con i lacci delle scarpe all’interno della camera di sicurezza del gip del Tribunale locale. Secondo le prime informazioni, la vittima (L.D.L. le sue iniziali) era stato arrestato per aver preteso denaro dalla madre anziana per acquistare stupefacenti.
Suicidio a Salerno, uomo si toglie la vita con i lacci delle scarpe nella camera di sicurezza del Gip
Un drammatico episodio si è verificato a Salerno, dove un uomo, L.D.L., arrestato per aver preteso denaro dalla madre anziana per acquistare stupefacenti, si è tolto la vita impiccandosi con i lacci delle scarpe nella camera di sicurezza della cittadella giudiziaria.
L’ultima volta che ha visto la madre
L.D.L. aveva visto la madre per l’ultima volta sabato scorso. Nonostante un provvedimento del giudice che gli vietava di vivere con lei o di frequentarla, l’uomo era tornato a casa della madre a Montecorvino Rovella nei giorni scorsi. La madre, inizialmente riluttante ad aprirgli la porta, alla fine lo ha fatto entrare, probabilmente impietosita dalle condizioni del figlio.
Le continue richieste di denaro
Poco dopo essere entrato, L.D.L. ha chiesto denaro alla madre, come aveva fatto molte volte in passato. Di fronte al rifiuto della donna, che temeva per la propria incolumità, l’uomo ha iniziato ad aggredirla verbalmente. In preda al panico, la madre ha chiamato i carabinieri della stazione di Montecorvino Rovella: “Correte a casa. Ho paura, c’è mio figlio. Non voglio essere picchiata.”
L’arresto
I carabinieri sono arrivati rapidamente e, dopo una difficile colluttazione, sono riusciti a bloccare L.D.L., già noto alle forze dell’ordine per precedenti arresti legati a detenzione e spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato arrestato per aver violato il provvedimento emesso lo scorso luglio, quando aveva picchiato la madre per ottenere denaro per la droga.
Dopo l’arresto, L.D.L. è stato trasferito nella camera di sicurezza della cittadella giudiziaria di Salerno, dove il giudice per le indagini preliminari (gip) aveva convalidato il suo arresto e disposto il trasferimento in carcere. Tuttavia, poche ore dopo, l’uomo ha deciso di togliersi la vita, forse sopraffatto dal rimorso per aver maltrattato la madre tante volte.
Un passato da tossicodipendente
L.D.L., 48 anni, era da tempo intrappolato nel tunnel della droga e si era trasformato in un abile spacciatore. Nel 2018, durante un blitz antidroga, i carabinieri avevano trovato cocaina e hashish nascosti nella sua abitazione. Nel 2009, era stato arrestato con altri due malviventi per estorsione nei confronti di un invalido a Montecorvino Rovella.