Ha sollevato diverse polemiche il nostro articolo che ha rivelato quali siano i comuni della provincia di Salerno dove si pagano le tasse più alte. Ed è spuntato il caso Santomenna.
Nonostante l’indicazione chiara delle fonti (Open Bilanci), qualche sindaco ed amministratore ha preteso rettifiche senza inviarci nulla (avremmo dovuto scrivere noi una rettifica a noi stessi, secondo queste persone) oppure ha contattato membri della redazione semplicemente per offendere o chiedere la rimozione dell’articolo.
Altri sindaci o amministratori hanno preferito avviare discussioni offensive su gruppi Facebook per dimostrare – senza dati, ma solo screditando l’autore dell’articolo e il giornale stesso – che i numeri siano diversi.
Si comprende la difficoltà di qualche amministratore a giustificare certe cifre con l’approssimarsi della campagna elettorale, ma i numeri non tradiscono e tracciano un quadro reale – al di là di ogni parola o promessa – dello stato finanziario e sociale di una città.
Il caso Santomenna
Al primo posto di questa speciale classifica c’è il Comune di Santomenna (471 abitanti nell’anno di riferimento): le imposte e tasse pro-capite dell’anno 2014 sono di 1.389,54 euro.
Entriamo nel dettaglio, prendendo ad esempio proprio Santomenna, per comprendere come si arriva a questo dato:
Il totale delle entrate iscritte a bilancio nel consuntivo 2014 del Comune di Santomenna è pari a € 1.354.941 (€ 2876,73 pro capite). Come si evince dal grafico in basso, i numeri sono nettamente più alti della media nazionale per i paesi al di sotto dei 500 abitanti.
(clicca sulla foto per ingrandirla)
Come si arriva a questi numeri? Sommando le varie voci della sezione entrate comunali: imposte e tasse, contributi e trasferimenti pubblici, entrate extratributarie, prestiti, vendite e trasferimenti di capitali, entrate per conto terzi.
Ed è ovviamente chiaro che la parte più consistente delle entrate derivi proprio dalle imposte e tasse che pagano cittadini ed aziende.
Imposte e tasse: € 654.471 (€ 1389,54 pro capite)
In questo voce si trovano le imposte e tasse che il Comune prevede/riscuote nell’anno (Titolo I Entrate – “Entrate tributarie“)
- Imposte – Somme che i cittadini versano al Comune come contributo generico alle spese dell’amministrazione (Tit. I – Cat. 2 – Imposte): € 157.528
- Casa e fabbricati – La somma di tutte le imposte sull’abitazione principale (I.C.I., I.M.U. o l’attuale I.C.U.) e su altri tipi di fabbricati (seconde case o altri immobili a uso commerciale) (Tit.I – Cat. 2 – Imposte – Casa e fabbricati): € 157.528
- Addizionale Irpef: 0
- Altre imposte: 0
- Tasse – Tutte le entrate che i cittadini versano a titolo di pagamento per un servizio ricevuto (es. la raccolta dei rifiuti) (Tit. I – Cat. 2 – Tasse): € 496.944
- Rifiuti – La tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU – Tit. I – Cat. 2 – Tasse – Rifiuti): € 221
- Occupazione suolo pubblico – C.O.S.A.P. é il Canone annuale versato per l’occupazione di suolo o aree pubbliche: € 1.350
- Altre tasse – Somma delle voci “tasse per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche” e di “altre tasse” (TOSAP – Tit. I – Cat. 2 – Tasse – TOSAP; Tit. I – Cat. 2 – Tasse – Altre tasse): € 495.373
- Contributi trasferimenti pubblici – Somma dei contributi che il Comune riceve dallo Stato, dalla Regione o da altri enti pubblici (Titolo II Entrate – “Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti”): € 103.953
- Contributi e trasferimenti dallo Stato – Somma dei contributi dello Stato, per contribuire alle spese di funzionamento (Tit. II – Cat. 1 – Contribuiti e trasferimenti correnti dallo Stato): € 66.798
- Contributi e trasferimenti dalla Regione – Somma della Cat. 2 “Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione” e della Cat. 3 “Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate” del Titolo II (Tit. II – Cat. 2; Tit. II – Cat. 3): € 23.589
- Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici – Somma della Cat. 4 “Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali” e della Cat. 5 “Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico” del Titolo II: € 13.567
- Entrate extratributarie – Somme delle entrate che il Comune realizza o prevede, diverse da tasse e imposte (Tit. III – Entrate extratributarie): € 455.834
- Servizi pubblici – Proventi che l’ente comunale realizza con all’erogazione di servizi pubblici. (Tit. III – Cat. 1 – Proventi dei servizi pubblici): € 499
- Amministrazione – Sono le entrate extratributarie realizzate dagli Uffici Comunali (Anagrafe, Stato Civile, ecc.): € 499
- Giustizia – Sono le entrate extratributarie realizzate dagli Uffici Comunali (Anagrafe, Stato Civile, ecc.): € 0
- Polizia Locale – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni di Polizia, comprese le contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada: € 0
- Istruzione – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni di Pubblica Istruzione: € 0
- Cultura – Sono le entrate extratributarie realizzate durante manifestazioni o attività culturali.: € 0
- Sport – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni delle Funzioni nel settore sportivo, manifestazioni, corsi, ecc: € 0
- Turismo – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni nel settore del Turismo (manifestazioni, ecc): € 0
- Viabilità e trasporti – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni nel campo della Viabilità e dei Trasporti: € 0
- Territorio e Ambiente – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni di riguardanti la gestione di territorio e ambiente: € 0
- Sociale – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni nel settore Sociale (Asili nido, prevenzione, riabilitazione, anziani, ecc.): € 0
- Altri servizi – Sono le entrate extratributarie realizzate nell’esercizio di servizi non direttamente riferiti a Funzioni: € 0
- Proventi di beni dell’ente – Proventi realizzati con l’affitto di spazi e aree comunali (Tit. III – Cat. 2 – Proventi di beni dell’ente): € 499
- Canone occupazione spari e aree pubbliche – Proventi realizzati con l’affitto di spazi e aree comunali (Tit. III – Cat. 2 – Proventi di beni dell’ente): € 0
- Altri proventi – Proventi realizzati con l’affitto di spazi e aree comunali (Tit. III – Cat. 2 – Proventi di beni dell’ente): € 273.064
- Interessi su anticipazioni o crediti – Interessi attivi che il Comune riceve da enti terzi ai quali ha anticipato, o ha concesso di pagare in ritardo somme a titolo di credito (Tit. III – Cat. 3 – Interessi su anticipazioni e crediti): € 140
- Utili delle aziende partecipate – Utili realizzati con la partecipazione ad aziende (Tit. III – Cat. 4 – Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società): € 0
- Altre entrate extratributarie – I proventi diversi dalle fonti extratributarie principali (Tit. III – Cat. 5 – Proventi diversi): € 182.132
- Servizi pubblici – Proventi che l’ente comunale realizza con all’erogazione di servizi pubblici. (Tit. III – Cat. 1 – Proventi dei servizi pubblici): € 499
- Prestiti – Somme da prestiti con altri enti, anticipazioni di cassa, finanziamenti a breve termine, assunzioni di mutui e prestiti, emissione di prestiti obbligazionari (Tit. V – Entrate derivanti da accensioni di prestiti): € 6.397
- Anticipazioni di cassa – Denaro che il Comune riceve quando chiede ad un soggetto terzo (es. una banca) un anticipo per poter far fronte nell’immediato ad un pagamento (solitamente verso un fornitore). (Tit. V – Cat. 1 – Anticipazioni di cassa): € 0
- Assunzioni di mutui e prestiti – Denaro che il Comune richiede ad un soggetto terzo (solitamente una banca) per finanziare spese ingenti e di lungo termine (cosiddette spese in conto capitale). (Tit. V – Cat. 3 – Assunzioni di mutui e prestiti): € 6.397
- Emissioni di prestiti obbligazionari – Modalità di finanziamento di lungo termine, mediante la quale il Comune raccoglie denaro attraverso l’emissione di obbligazioni. (Tit. V – Cat. 4 – Emissioni di prestiti obbigazionari): € 0
- Finanziamenti a breve termine – Denaro che il Comune richiede ad un soggetto terzo (solitamente una banca) per finanziare spese proprie. La scadenza per la loro restituizione è solitamente entro 18 mesi. (Tit. V – Cat. 2 – Finanziamenti a breve termine): € 0
- Vendite e trasferimenti di capitali – Sono somme che derivano dal traferimento di capitali dallo Stato e da altri enti, dalla vendita di beni immobili e mobili e dalla riscossione di crediti (corisponde al Titolo IV delle Entrate vedi Glossario): € 20.593
- Alienazione del patrimonio – Tutti i ricavi provenienti dalla vendita di beni mobili (es: automobil) ed immobili (palazzi, fabbricati) di proprietà del Comune (Tit. IV – Cat. 1 – Alienazione di beni patrimoniali): € 9.661
- Trasferimenti dallo Stato – Somme che lo Stato versa al Comune per aiutarlo nella realizzazione di opere pubbliche (Tit. IV – Cat. 2 – Trasferimenti di capitali dallo Stato): € 10.932
- Trasferimenti dalla Regione – Somme che la Regione versa al Comune per aiutarlo nella realizzazione di opere pubbliche (Tit. IV – Cat. 3 – Trasferimenti di capitali dalla Regione): € 0
- Trasferimenti da altri enti pubblici – Somme di denaro che altri enti pubblici, versano al Comune per la realizzazione di opere pubbliche (Tit. IV – Cat. 4 – Trasferimenti di capitali da altri enti pubblici): € 0
- Trasferimenti di capitali da privati – Somma degli importi per permessi di costruire e relative sanzioni e di altri trasferimenti di capitali da privati (Tit. IV – Cat. 5 – Trasferimenti di capitali da altri soggetti): € 0
- Permessi di costruire e sanzioni – Sono tutti i pagamenti che i cittadini e le imprese di costruzione versano per ottenere l’autorizzare a costruire o a modificare in maniera sostanziale un edificio e le relative sanzioni. Vai al glossario: € 0
- Trasferimenti di capitali (Altro) – Somma di trasferimenti straordinari di capitali, di eredità e donazioni da famiglie e imprese: € 0
- Riscossioni di crediti – La somma di tutti i crediti che il Comune riscuote nel corso dell’anno (Tit. IV – Cat. 6 – Riscossione di crediti): € 0
- Entrate per conto terzi – Principalmente si tratta delle ritenute effettuate sugli stipendi quale sostituto d’imposta. Sono una partita di giro, tanto entra e tanto esce (spese per conto terzi) nel bilancio. (Tit. VI – Entrate da servizi per conto terzi): € 113.693.
I grafici
Solo per quanto riguarda la sezione Imposte e Tasse, qui è possibile leggere i dati nel tempo:
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