Scandalo al Tar, il Tribunale amministrativo di Salerno dove le schede telefoniche dei dipendenti erano utilizzate anche da familiari e amici.
Dalle indagini sarebbe emerso che le telefonate di parenti dei dipendenti erano pagate con i soldi pubblici. Le schede, infatti, finivano nelle mani di persone estranee al Tar grazie ad alcuni promoter.
La Procura ha ora avviato le indagini, inscrivendo nel registro degli indagati due funzionari mentre il segretario generale della sezione salernitana del Tar è stato licenziato e una dipendente sospesa.
Le indagini hanno preso il via quando la contabilità telefonica ha sforato alcuni parametri e i costi telefonici non corrispondevano al reale utilizzo dei cellulari. L’inchiesta ha coinvolto anche due promotori di compagnie telefoniche nazionali.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno