SALERNO. Aumenta sempre di più l’indebitamento delle famiglie salernitane.
Nel 2017, secondo alcuni dati, la nostra provincia è 83esima su 107 nella classifica nazionale.
I nuclei con più debiti risiedono nelle provincie del centro nord, l’area col Pil più elevato del paese. Infatti, le cifre elaborate dall’ufficio studi della Cgia Mestre, indicano che agli ultimi posti non figurano province ricche.
Il quadro si presta a diverse interpretazioni. Meno debiti significa anche meno investimenti immobiliari e mutui.
Un riflesso di bassa disponibilità finanziaria e, probabilmente, minore propensione delle banche a concedere credito.
Per indebitamento medio delle famiglie la ricerca intende, infatti, quello originato dall’accensione di mutui per l’acquisto di una abitazione, prestiti personali, prestiti contro la cessione dello stipendio, aperture di credito in conto corrente: in genere forme di credito al consumo.
Sono incluse pure altre forme tecniche di prestito: carte di credito, prestiti su pegno.